Nicola Melillo, milanese e laureato in scienza della produzione animale. Ha portato per primo in Italia una nuova professione: l’agenzia affitto animali addestrati. Traccia le linee di un nuovo management, la figura dell’animal manager.
Con un percorso di studi mirato alla professione e quindi consapevole ed esperto delle necessità degli animali sempre molto impiegati negli show o nelle pubblicità.
L'agenzia noleggio animali addestrati
Negli anni Ottanta Nicola Melillo ha creato Zooflash, l’agenzia affitto animali addestrati per eccellenza. L’agenzia di raccordo tra le produzioni tv, cinematografiche, pubblicitarie e il mondo degli attori a quattro zampe. Ha inizio una nuova era. Un’agenzia capace di trovare l’animale giusto, capace di gestirlo con attenzione, capace e attento ai suoi bisogni, e in grado di risolvere tutte le problematiche che in una produzione possono emergere.
I primi set
Il primo set importante è stato per lo spot della Friskies realizzato dalla Filmmaster. Uno spot che vince diversi premi. Tre cucciolate di gatti europei, per tre settimane di lavoro si alternano nello studio. Una vera sfida per tutti.
La rivoluzione del settore
Nicola Melillo ha portato l’attenzione che mancava a una professione delicata e fino ad allora mal gestita. E’ stata una rivoluzione per l’intero settore, gli occhi di pubblicitari, registi e addetti del settore si puntano su una nuova figura professionale.
Le collaborazioni
Ridley Scott
Drive In
L’Araba Fenice
Striscia la notizia
Paperissima
Che bella giornata di Checco Zalone
Il Vegetale con Fabio Rovazzi.
Le regole dell'agenzia noleggio animali addestrati
Come animal manager e in oltre trent’anni di attività con Zooflash, considera il suo più grande successo essere riuscito a introdurre nel settore quelle regole internazionali che mancavano fissando lo standard per il nostro Paese, che prevede la presenza sul set del veterinario a seconda dell’animale impiegato. L’estrema attenzione alla sicurezza e al fabbisogno dell’attore a quattro zampe. Tempi contingentati sul set e in alcune produzioni anche la dichiarazione che l’animale non ha subito maltrattamenti.